Kangaroo Care
Che cos’è il pelle a pelle.
“Che cos’è il pelle a pelle: tenere il bambino nudo, eccetto il pannolino, sul tuo petto. E’ un metodo semplice ed efficace per promuovere il contatto precoce fra te ed il tuo bambino.
Viene anche chiamato: KangarooMother Care, pelle a pelle (skin to skin), Marsupio, o metodo Marsupio.
E’ una modalità di assistenza con effetti molto positivi. Il tuo bambino è nato prima, è piccolo e delicato, ma tu puoi fare molto per sostenerlo e accompagnarlo nella crescita. Anche il neonato molto pretermine è in grado di sentire attraverso la pelle quando viene toccato, è capace di riconoscere il calore offerto dalle tue mani e di entrare in contatto con chi si prende cura di lui. Infatti il tatto è la prima delle funzioni sensoriali che si sviluppa già dalla settima settimana di età gestazionale.
Quando sarai pronta e il tuo bambino avrà raggiunto una sufficiente stabilità il personale sanitario ti incoraggerà a tenerlo con te “pelle a pelle”.
Fonte: “Possiamo Sentirci” – Il bambino prematuro ricoverato in TIN.
Contatto pelle a pelle e allattamento al seno – Consigli per i genitori.
A cura di Claudia Artese e Silvia Perugi.
Viene anche chiamato: KangarooMother Care, pelle a pelle (skin to skin), Marsupio, o metodo Marsupio.
E’ una modalità di assistenza con effetti molto positivi. Il tuo bambino è nato prima, è piccolo e delicato, ma tu puoi fare molto per sostenerlo e accompagnarlo nella crescita. Anche il neonato molto pretermine è in grado di sentire attraverso la pelle quando viene toccato, è capace di riconoscere il calore offerto dalle tue mani e di entrare in contatto con chi si prende cura di lui. Infatti il tatto è la prima delle funzioni sensoriali che si sviluppa già dalla settima settimana di età gestazionale.
Quando sarai pronta e il tuo bambino avrà raggiunto una sufficiente stabilità il personale sanitario ti incoraggerà a tenerlo con te “pelle a pelle”.
Fonte: “Possiamo Sentirci” – Il bambino prematuro ricoverato in TIN.
Contatto pelle a pelle e allattamento al seno – Consigli per i genitori.
A cura di Claudia Artese e Silvia Perugi.
Kangaroo Mother Care in tempo di COVID-19
CORONAVIRUS, KANGAROO MOTHER CARE INDISPENSABILE PER I NEONATI
Anche durante l’emergenza Covid-19 la Società Italiana di Neonatologia (SIN) sostiene la vicinanza dei genitori ai neonati prematuri in TIN
“La presenza dei genitori nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) è vitale per i neonati prematuri e deve essere garantita anche durante questa emergenza”, afferma Fabio Mosca Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN) in occasione della Giornata Mondiale della Kangaroo Mother Care che ricorre il 15 maggio.
“Da subito la SIN, insieme a Vivere Onlus Coordinamento delle Associazioni dei Genitori, si è attivata affinché, con le dovute precauzioni necessarie per prevenire la diffusione del Covid-19, fosse garantita comunque la partecipazione dei genitori alla cura dei loro piccoli ricoverati in TIN ed in particolare non si interrompesse la Kangaroo Mother Care (KMC), il contatto pelle a pelle che, già dalle prime ore di vita, contribuisce all’adattamento del neonato alla vita extrauterina e apporta numerosi benefici, in particolare ai neonati prematuri”.
“La connessione fisica ed emozionale che si attua attraverso gli sguardi, i sorrisi, la voce, il contatto fisico”, continua Mosca “svolge una funzione di modulazione dello stress, di protezione neurobiologica e di promozione delle competenze di regolazione del bambino. Il contatto pelle a pelle e l’allattamento al seno sono momenti essenziali per promuovere un sano sviluppo neuro-comportamentale. Per questo ogni bambino ha il diritto di beneficiare della presenza dei propri genitori in TIN”.
Da anni la SIN è impegnata nella promozione di un approccio di cure individualizzate e centrate sulla famiglia, nell’apertura delle TIN H24 e nel favorire la presenza dei genitori. Mamma e papà non sono più considerati semplici visitatori ad orari prestabiliti, ma protagonisti attivi nella cura dei loro figli, i più importanti facilitatori e co-regolatori del loro sviluppo.Fonte “SIN – Società Italiana di Neonatologia”
“Da subito la SIN, insieme a Vivere Onlus Coordinamento delle Associazioni dei Genitori, si è attivata affinché, con le dovute precauzioni necessarie per prevenire la diffusione del Covid-19, fosse garantita comunque la partecipazione dei genitori alla cura dei loro piccoli ricoverati in TIN ed in particolare non si interrompesse la Kangaroo Mother Care (KMC), il contatto pelle a pelle che, già dalle prime ore di vita, contribuisce all’adattamento del neonato alla vita extrauterina e apporta numerosi benefici, in particolare ai neonati prematuri”.
“La connessione fisica ed emozionale che si attua attraverso gli sguardi, i sorrisi, la voce, il contatto fisico”, continua Mosca “svolge una funzione di modulazione dello stress, di protezione neurobiologica e di promozione delle competenze di regolazione del bambino. Il contatto pelle a pelle e l’allattamento al seno sono momenti essenziali per promuovere un sano sviluppo neuro-comportamentale. Per questo ogni bambino ha il diritto di beneficiare della presenza dei propri genitori in TIN”.
Da anni la SIN è impegnata nella promozione di un approccio di cure individualizzate e centrate sulla famiglia, nell’apertura delle TIN H24 e nel favorire la presenza dei genitori. Mamma e papà non sono più considerati semplici visitatori ad orari prestabiliti, ma protagonisti attivi nella cura dei loro figli, i più importanti facilitatori e co-regolatori del loro sviluppo.Fonte “SIN – Società Italiana di Neonatologia”
Kangaroo Mother Care: cosa è e perché è importante
La KMC è la cura del neonato pretermine posto a contatto pelle a pelle con la madre. È un metodo molto efficace e di facile uso per promuovere la salute e il benessere sia dei neonati pretermine che di quelli a termine.
Le sue caratteristiche principali sono:
• contatto pelle a pelle tra madre e bambino precoce, continuo e prolungato;
• allattamento al seno esclusivo (idealmente);
• inizia in ospedale e può continuare a casa;
• i bambini piccoli possono essere dimessi precocemente;
• le madri a casa hanno bisogno di supporto adeguato e follow-up;
• è un metodo non invasivo ed efficace che consente di evitare l’agitazione che abitualmente si sperimenta in un reparto affollato di bambini pretermine.
Tale metodo è stato originariamente proposto da Rey e Martinez (9) a Bogotà (Colombia), dove era stato sviluppato come un’alternativa alla inadeguatezza della assistenza in incubatrice per quei neonati pretermine che avevano superato i problemi iniziali e che avevano bisogno solo di alimentarsi e di crescere.
Fonte: Kangaroo Mother Care - Una guida pratica - Edizione Italiana del testo WHO a cura del Gruppo di Studio della S.I.N. sulla Care in Neonatologia
Le sue caratteristiche principali sono:
• contatto pelle a pelle tra madre e bambino precoce, continuo e prolungato;
• allattamento al seno esclusivo (idealmente);
• inizia in ospedale e può continuare a casa;
• i bambini piccoli possono essere dimessi precocemente;
• le madri a casa hanno bisogno di supporto adeguato e follow-up;
• è un metodo non invasivo ed efficace che consente di evitare l’agitazione che abitualmente si sperimenta in un reparto affollato di bambini pretermine.
Tale metodo è stato originariamente proposto da Rey e Martinez (9) a Bogotà (Colombia), dove era stato sviluppato come un’alternativa alla inadeguatezza della assistenza in incubatrice per quei neonati pretermine che avevano superato i problemi iniziali e che avevano bisogno solo di alimentarsi e di crescere.
Fonte: Kangaroo Mother Care - Una guida pratica - Edizione Italiana del testo WHO a cura del Gruppo di Studio della S.I.N. sulla Care in Neonatologia