La morte di un bambino in TIN è un uragano di una potenza devastante. A volte annunciato, a volte improvviso. E’ un evento drammatico al quale i genitori non saranno mai preparati, perché non è nell'ordine naturale delle cose. E non importa quanto il bambino sia piccolo, quanto tempo abbia vissuto, quale sia stata la sua patologia. E’ e sarà per sempre il loro figlio, unico e insostituibile.
Se ci sono fratellini o sorelline, sarà difficile anche per loro, per i nonni e tutta la famiglia. E’ importante chiedere aiuto, non avere timore di chiedere un sostegno in reparto se è prevista la presenza di uno psicologo, o rivolgersi ad una figura professionale competente in materia, fuori dal reparto.